DATI ISTAT E ANDAMENTO MERCATO IMMOBILIARE
L’Istat ha diffuso il report “Mercato immobiliare – compravendite e mutui di fonte notarile” relativo al I trimestre 2022 e i dati sono in crescita. Secondo quanto emerso, nel I trimestre 2022 sono 236.599 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. Si tratta di un +1,3% rispetto al trimestre precedente e di un +10,1% su base annua.
I dati Istat mostrano che il 94,5% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (223.568), il 5,2% quelle a uso economico (12.281) e lo 0,3% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (750). Rispetto al I trimestre 2021 le transazioni immobiliari aumentano del 9,9% nel comparto abitativo e del 14,2% nell’economico.
Tramite una nota, l’Istat ha sottolineato: “Nel I trimestre 2022 il mercato immobiliare continua a crescere sia rispetto al I trimestre 2021 (a sua volta già in ripresa sui primi tre mesi del 2020, nei quali si erano osservati i primi segnali di sofferenza per l’insorgere della pandemia) sia nel confronto con il I trimestre 2019 (+23,9%). Se nel I trimestre 2021 l’aumento tendenziale delle compravendite aveva riguardato più i piccoli centri (+41,8% contro +30,8% delle grandi città), nel I trimestre 2022 risulta distribuito più equamente (+10,4% e +9,9%). Anche le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare risultano in ripresa suI I trimestre 2021 e sullo stesso trimestre del 2019.”
Per questo motivo, con l’obiettivo di identificare dei trend futuri plausibili, prevedendo uno scenario a cinque anni sull’andamento del mercato immobiliare residenziale e terziario, riferito all’Italia nel suo complesso e anche focalizzato su alcune aree di particolare concentrazione dei patrimoni.
Dall’analisi effettuata emerge che i prezzi degli immobili è prevista una forte ripresa, attesa per il prossimo triennio.
Per il settore residenziale, si prevede che il prossimo anno i prezzi ed i canoni abitativi continueranno a crescere, e questa ripresa continuerà fino al 2025.